Due nuovi festival nel Lazio: Passeggiate di Suoni e Sacrophonè
L’Associazione Formedonda è lieta di dare notizia che nel mese di ottobre e novembre 2021 ha organizzato due festival nel Lazio: “Passegiate di Suoni 2021” a Tuscania e “Sacrophonè” a Sacrofano. Due iniziative per valorizzare i due borghi medievali e le bellezze paesaggistiche e ambientali in cui sono immersi, utilizzando la musica come veicolo di “esplorazione” di altre culture e al tempo stesso di quelle proprie. Concerti, escursioni musicali, incontri e visite guidate si susseguiranno in tre fine settimana. I primi due a Tuscania, dal 29 al 31 ottobre e dal 5 al 6 novembre, e il 13 e 14 novembre a Sacrofano.
Passeggiate di Suoni
Un’iniziativa culturale pensata e realizzata per
Tuscania che vede visite guidate, itinerari sonori, performance estemporanee affiancate a forme consuete di spettacolo, tenute presso al Teatro Pocci, e coadiuvate anche da esperienze eno-gastronomiche di prodotti e tradizioni locali legate alla terra ed alla pastorizia.
Ad organizzare la manifestazione sono le due associazioni Tuscania d’Arte e Formedonda la cui partnership riprende la filosofia sulle orme lasciate da una esperienza come Paesaggi di Suoni, festival di Tuscania che le
medesime organizzarono alcuni anni fa, aggiornandola ad una dimensione ancora più legata all’ambiente e ad una fruizione sostenibile di esso. Il “reset” del turismo culturale imposto dal Covid-19 (ovvero no a grandi
assembramenti, rilancio del rapporto con la natura, ripresa del viaggio)
diviene pertanto una seria opportunità per il rilancio culturale e turistico
dell’area in questione, e in una chiave ancora più ergonomica, rispettosa dell’ambiente e per un turismo diffuso e a misura d’uomo. Stimolate in tal senso, le due associazioni intendono spingere l’iniziativa nell’ambito di un turismo esperienziale più vasto che ha visto un incremento progressivo per le aree ad alto interesse turistico/culturale.
Si propongono infatti artisti quali Phase Duo, duo di Milano che coniuga
musica classica ed elettronica, Agricantus, il noto gruppo siciliano di world music, Il Teatro di Carta, compagnia di teatro di figura basata sulle ombre, Francis Kuipers, il musicista/compositore anglo-fiammingo famoso per le sue ricerche sonore, Sora Rionda, una giovane musicista e cantautrice cubana, Stefano Saletti & Banda Ikona con il loro “Sabir” (la lingua parlata dei porti di mare) e Le Jardin du me Paer, suoni e voci sardo-provenzali. Incastonate nella programmazione le “passeggiate musicali”, con la guida di Annarita Properzi, Ione Kehr Ciccioli, Giuseppe Tiberi e Alessandro Tizi che insieme a Mario Crispi, Fiore Benigni e Pasquale Laino, noti musicisti solisti di grande talento, condurranno i partecipanti negli anfratti, vicoli e radure degli ambienti della città storica di Tuscania e della Valle del Marta con degustazioni a base di prodotti gastronomici locali e di qualità presso aziende agrituristiche come la Sensi.
www.passeggiatedisuoni.com
Sacro-Phoné
L’idea di Sacro-Phoné nasce in un momento storico dove le attività artistiche e culturali hanno subito un durissimo colpo a causa della pandemia. Esiste, quindi, la necessità di reagire a questa situazione, affermando l’urgenza di un forte bisogno di cultura, un valore da sempre fiore all’occhiello del nostro Paese. Appare altresì molto importante la necessità di uscire dall’isolamento a cui siamo stati costretti, elaborando delle proposte di attività che mettano l’incontro ed il confronto al centro della propria progettualità.
La valorizzazione dello splendido borgo antico di Sacrofano, nel cuore del Parco di Veio, realizzando una manifestazione culturale prevalentemente a carattere musicale che si basa sul luogo dove viene realizzata, la si può ottenere anche attraverso iniziative come questa che cercano una simbiosi tra i progetti artistici, le splendide e suggestive location del paese e del parco e la loro importante storia.
La prima edizione del Festival Sacro-Phonè è concepita quindi come una sorta di “edizione zero”, realizzata solamente con risorse derivate dalla contribuzione pubblica e, pertanto, pur offrendo una versione minimale della programmazione, non manca di sottolineare i punti cardine alla base del progetto, esposti precedentemente.